Chi Vive Non Si Arrende
La video-testimonianza di chi, anche nei mesi del primo lockdown, non si è arreso e ha continuato ad operare al servizio dei fratelli più bisognosi.
Una riflessione sui problemi, sulle fatiche, ma anche sulle gioie che si sono generate.
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Dal 9 marzo al 18 maggio 2020 l’Italia ha vissuto il suo primo “Lockdown” sanitario nazionale.
Le strade di Milano erano vuote, eravamo chiusi in casa, le nostre vite erano sospese, ma le emergenze sociali non si erano fermate.
Ecco allora le testimonianze della comunità Guanelliana di San Gaetano a Milano, che è viva e non ha voluto arrendersi;
ha voluto continuare il proprio servizio in favore delle persone più bisognose sopratutto in quel periodo in cui i bisogni erano più forti.
La nostra fede cristiana ci rende tutti i fratelli, ci insegna la gioia del farsi prossimi e del donare: anche piccoli gesti sono importanti per chi ne ha bisogno.
Questo è un invito a riflettere sul fatto che è nei momenti più bui, il tempo ideale, per creare le fondamenta di una vita migliore, in cui essere fratelli sia una testimonianza vera di vita.
Le strade di Milano erano vuote, eravamo chiusi in casa, le nostre vite erano sospese, ma le emergenze sociali non si erano fermate.
Ecco allora le testimonianze della comunità Guanelliana di San Gaetano a Milano, che è viva e non ha voluto arrendersi;
ha voluto continuare il proprio servizio in favore delle persone più bisognose sopratutto in quel periodo in cui i bisogni erano più forti.
La nostra fede cristiana ci rende tutti i fratelli, ci insegna la gioia del farsi prossimi e del donare: anche piccoli gesti sono importanti per chi ne ha bisogno.
Questo è un invito a riflettere sul fatto che è nei momenti più bui, il tempo ideale, per creare le fondamenta di una vita migliore, in cui essere fratelli sia una testimonianza vera di vita.
